Sabato 21 Marzo 2024
Un Viaggio nel Passato dei Videogiochi Vintage, da Pac-Man ad Asteroids
Nostalgia e divertimento si incontrano in un'esperienza unica per gli amanti dei videogiochi. A Carpi, vicino Modena, all'interno di un centro commerciale, si trova una sala giochi speciale, dove decine di cabinati arcade originali, risalenti agli anni '70, '80 e '90, continuano a far brillare gli occhi a giovani e adulti. Tra i giochi più iconici presenti, spiccano titoli come Pac-Man e Asteroids, pezzi storici che hanno segnato un'epoca. Oltre ai cabinati, i visitatori possono ammirare e giocare con tre flipper provenienti da una straordinaria collezione di 400 macchine, un vero tesoro per gli appassionati di flipper.
Questo spazio magico fa parte del progetto Arcadestory, nato nel 2017 ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Fondato da Antonio Nati, insieme a un team affiatato composto da Michele Colucci (Social Media Manager), Andrea Genovese (restauratore) e Andrea Vesnaver (tecnico elettronico), l'iniziativa si propone di preservare e diffondere la cultura dei videogiochi arcade attraverso la ricerca e il restauro di cabinati vintage. L'obiettivo è quello di ridare vita a queste macchine, che offrono un'esperienza di gioco collettiva, in contrasto con l'odierna fruizione dei videogiochi sempre più solitaria e digitale.
La Nascita di Arcadestory e il Suo Impatto Culturale
Arcadestory non è solo una sala giochi vintage, ma un vero e proprio progetto culturale. Attraverso un accurato lavoro di restauro, il team ha riportato in vita cabinati arcade che altrimenti sarebbero stati dimenticati. Grazie alla passione e alla dedizione, ogni macchina viene riparata con attenzione ai dettagli, garantendo che i giocatori di oggi possano vivere l'autenticità del gioco originale, come se fosse appena uscito dagli anni d'oro dell'industria arcade.
Ma Arcadestory non si ferma qui. Nel marzo del 2020 ha lanciato "Il Salotto di Arcadestory", un talk show live che ha visto alternarsi ospiti di rilievo nel mondo dei videogiochi e dell'intrattenimento. Doppiatori, speaker radiofonici, scrittori, attori, youtuber, comici e persino professionisti degli E-sports sono stati protagonisti di racconti che hanno riportato alla luce l’emozione e i ricordi legati alle storiche sale giochi. Il successo dell’iniziativa ha valicato i confini nazionali, accogliendo virtualmente figure leggendarie del mondo dei videogiochi come Nolan Bushnell (fondatore di Atari), John Romero (creatore di Doom), Allan Alcorn (inventore di Pong) e celebrità di Hollywood come Lance Guest (protagonista del film Giochi Stellari) e Greg Grunberg (attore in Star Wars, Lost e Heroes).
Un Futuro che Guarda al Passato
L’obiettivo di Arcadestory è chiaro: mantenere viva la memoria dei videogiochi arcade e condividere questa passione con nuove generazioni. In un mondo dove la tecnologia evolve rapidamente, c’è ancora spazio per l’artigianato digitale dei primi anni dell’era videoludica. Ogni cabinato restaurato racconta una storia, una fetta di cultura pop che continua ad affascinare e a unire generazioni diverse.
Grazie alla festa digEducati avremo una porzione di Arcadestory a Bergamo!
